Nel 2025 ricorre il centenario dall’istituzione delle prime scuole convitto per infermieri in Italia, con l’emissione del Regio Decreto del 1925.
L’ufficializzazione di queste figure professionali ha segnato un punto di svolta importante per il sistema sanitario nazionale: infatti, se fino ai primi anni del Novecento gli infermieri svolgevano il proprio operato per passione e per volontariato, da quel momento in poi, divennero figure riconosciute, dotate di un regolamento interno alla categoria e adeguatamente preparate.
Grandi passi avanti sono stati fatti da allora, con l’istituzione, nel 1954, del Collegio, ovvero di quello che attualmente si definisce un ordine professionale.
A distanza di quasi 100 anni dal decreto del ’25, ora si punta ad un’ulteriore evoluzione della formazione degli infermieri, che sia adeguata alle esigenze contemporanee, e che favorisca l’inserimento lavorativo dei giovani professionisti. Valorizzare la formazione specialistica ed incrementare l’offerta formativa, ma anche aumentare il numero dei docenti universitari di discipline inferieristiche, sono gli obiettivi al quale punta l’Ordine nazionale.
Nel Molise, in questo periodo difficile per la sanità pubblica, caratterizzato dalla carenza di personale medico, è auspicabile l’incremento delle unità nell’ambito infermieristico.