Una lista composta da candidati indipendenti, al servizio esclusivo della città.
E’ il biglietto da visita con il quale si è presentata alla sua prima uscita pubblica la lista civica SIAMO LARINO, guidata dal candidato Sindaco Pino Puchetti alle elezioni comunali del 10 Giugno.
Oltre 150 persone hanno tenuto a battesimo la formazione nata dall’omonimo gruppo politico fondato un anno e mezzo fa dallo stesso Puchetti.
Lo slogan è “La nostra Storia, il nostro Futuro” , a testimonianza di una linea di continuità con un passato prestigioso che deve necessariamente proseguire attraverso nuove idee e progettualità.
Una squadra che vede al suo interno la presenza di ben sette donne e cinque uomini, con un programma nato da un lungo confronto e i cui punti salienti sono: la riorganizzazione della macchina amministrativa del Comune; la valorizzazione a fini turistici del patrimonio artistico, storico, architettonico e naturalistico e il collegamento con le realtà costiere e del Molise interno; agroalimentare e valorizzazione dei prodotti di eccellenza; attenzione ai cittadini soli e in difficoltà economiche.
Centrali sono anche i temi dell’acqua, attraverso un intervento capillare sulla rete idrica in grado di ridurre le perdite con l’utilizzo delle nuove tecnologie; la sanità attraverso la riapertura di un confronto con la Regione, nell’ambito della nuova programmazione, che favorisca il rilancio dell’ospedale Vietri con investimenti destinati in particolare alla medicina preventiva.
C’è poi il tema delle infrastrutture che passa soprattutto attraverso l’estensione della rete del gas metano nelle contrade, e infine la tutela e valorizzazione delle scuole della città, con attenzione privilegiata all’Istituto Tecnico Agrario, unico in Molise.
Insieme al candidato sindaco Pino Puchetti, corrono per il ruolo di consigliere comunale Antonio Vesce, Giuseppe Bonomolo, Maria Giovanna Civitella, Antonella Gammieri, Nicola Giardino, Iolanda Giusti, Elisabetta Lozzi, Eduardo mili, Berenice Miscione, Giulio Pontico, Alice Vitiello e Angela Vitiello.