Sono saliti a 47 gli incarichi vacanti nelle 16 postazioni molisane del servizio di emergenza territoriale 118. In pratica dei 96 previsti, ci sono solo 49 medici, dunque poco più della metà. È quanto emerge da un provvedimento del direttore generale Asrem, Giovanni Di Santo, pubblicato lo scorso 8 febbraio.
Vi si legge che “che risultano carenti n. 47 incarichi a tempo indeterminato di 38 ore settimanali cadauno” e ciò a seguito della procedura prevista per gli spostamenti all’interno dell’azienda sanitaria per i medici titolari di incarico a tempo indeterminato. Poco meno di un anno fa il numero, già elevato, era di 37. Ora sono anche di più le postazioni scoperte, alcune da tempo completamente demedicalizzate. E a Termoli, sede che ha il primato degli interventi richiesti in regione, vi è la situazione più critica in assoluto tra le sedi ancora medicalizzate. Già perchè nella seconda cittadina molisana per numero di abitanti sono ben 4 i medici che mancano all’appello.
Spiccano i 6 incarichi vacanti – praticamente la totalità – in postazioni quali Castelmauro, Sant’Elia a Pianisi, Frosolone e Cerro al Volturno. Ma fa specie la situazione della postazione di Termoli dove sono ben 4 i medici che mancano.
Numeri, presi singolarmente e complessivamente, che rendono evidente la situazione di drammatica carenza di organico che continua a caratterizzare il servizio di emergenza territoriale molisano.