L’intensificazione delle attività di contrasto alla detenzione e vendita di fuochi d’artificio ha evidenziato anche in queste festività tra il vecchio e il nuovo anno l’attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza alla tutela della sicurezza e incolumità delle persone e a respingere il commercio illecito di botti pericolosi.
All’interno di magazzini improvvisati e non adeguati a ricevere scatoloni di fuochi pirotecnici, a Chieti e Atessa, gli uomini della Finanza hanno posto sotto sequestro oltre 13 quintali di materiale esplodente pronto per la vendita. Un quantitativo eccezionale che avrebbe potuto, in caso di accensione, provocare danni molto seri ai depositi e alle persone.
Materiale altamente esplosivo accumulato in 3 diverse attività commerciali abruzzesi in violazione alle norme di sicurezza. Le verifiche dei militari del Comando di Chieti e Lanciano hanno permesso di deferire alle Autorità Giudiziarie 3 commercianti cinesi.
Solo ieri in un garage seminterrato ad Isernia gli agenti della Questura hanno scovato e sequestrato circa un quintale e 20 Kg di materiale pirotecnico custodito senza rispettare le modalità di legge e senza i requisiti di sicurezza previsti dalle norme attuali. Anche in questo caso il proprietario del locale è stato denunciato per la violazione dell’articolo 678 del codice penale.