L’avvistamento dell’orso bruno nel PNALM è un evento di grande portata, visto che anche nel resto d’Europa eventi simili sono piuttosto rari.
E’ la testimonianza che l’ambiente naturale del Parco ha tutto ciò che serve per supportare la vitalità della popolazione di questi mammiferi. Ma immaginare di tenere confinata una popolazione animale all’interno di spazi limitati, vuol dire non conoscere le basi della biologia e dell’ecologia, in cui l’aumento della popolazione è proporzionale all’espansione e occupazione di nuovi territori.
Nei boschi lussureggianti tra le 3 regioni del Centro-Italia è la prima volta che si osserva una femmina di orso con quattro piccoli. Ora l’impegno della struttura dovrà essere quello di assicurare un futuro all’intera famiglia di questi carnivori.