Dal recupero turistico dei tratturi alla realizzazione di un centro di eccellenza universitaria, dal rafforzamento della viabilità alla valorizzazione del patrimonio museale ed edifici di culto, dalla riqualificazione dei borghi antichi alla tutela del patrimonio paesaggistico. Sono questi i principali ambiti di intervento della prima trance di proposte inserite nel Contratto istituzionale di Sviluppo del Molise.
66 idee progettuali, su 365 presentate, cantierabili nel breve periodo attraverso i 220 milioni provenienti dal Fondo di sviluppo e Coesione. Sono interessati 30 Comuni, a questi vanno ad aggiungersi le 2 Amministrazioni Provinciali, l’ateneo e 2 associazioni. Il Contratto di Sviluppo potrà aprire un orizzonte nuovo e positivo per l’intera comunità regionale.
Da rimarcare 23 milioni di euro per gli interventi funzionali al piano regolatore portuale nella città di Termoli, poco meno di 19 milioni a Campobasso per il sistema di mobilità e parcheggi nel centro storico e la realizzazione di un collegamento tra la frazione Santo Stefano e la fondo valle Rivolo, 13 milioni per il completamento dell’Auditorium di Isernia e tra gli altri progetti 400 mila euro per il completamento del Museo Archeologico a Castel San Vincenzo.