Il sindaco di Pietracupa, Camillo Santilli, si oppone alla sperimentazione 5 G, l’avanzata tecnologia finalizzata al potenziamento della copertura appunto nei comuni che si trovano in “digital divide”.
Soltanto da notizie divulgate da Internet, emittenti televisive nazionali e altri mass media, l’amministrazione comunale ha appreso che Pietracupa è tra i 120 comuni italiani selezionati dall’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) in cui prenderà il via detta sperimentazione, senza alcuna comunicazione in merito.
A fronte degli effetti positivi di cui potranno beneficiare i comuni per i contenuti live ad alta risoluzione, le videochiamate e tante applicazioni di internet esistono di contro studi autorevoli e importanti, come quelli dell’Istituto Ramazzini di Bologna, sui forti rischi per la salute dei cittadini che la nuova tecnologia produrrebbe a causa dell’esposizione ai campi elettromagnetici delle reti 5G.
Alla luce di quanto sopra esposto il sindaco Santilli ha inteso inviare una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute e dell’Ambiente, oltre che al Presidente della Giunta Regionale del Molise, ai Presidenti delle due Province e all’Arpa Molise per esprimere tutto il suo dissenso in difesa della salubrità del territorio e del benessere dei suoi abitanti.
In attesa di chiarimenti e comunicazioni ufficiali da parte degli organi ministeriali competenti, che escludano responsabilmente nella maniera più assoluta alcun rischio per la salute, l’amministrazione comunale nega qualunque autorizzazione all’installazione di impianti del tipo sopra indicato.