Sono pari a 52 miliardi di euro le misure economiche contro il rialzo dei prezzi volute quest’anno dall’ex premier Mario Draghi a favore di famiglie e imprese italiane. Numeri che includono anche i 17 miliardi previsti dal recente decreto Aiuti bis.
Assieme alla crescita delle presenze turistiche, alla ripresa degli investimenti nell’edilizia e delle esportazioni, le misure di contenimento dell’inflazione hanno garantito al Paese un risultato economico favorevole. In una fase poi di incertezza politica e con una guerra alle porte dell’Europa, quanto ottenuto non andrà ad aumentare il deficit pubblico.
Inoltre grazie alla crescita del Prodotto Interno Lordo e agli effetti dell’inflazione, le entrate tributarie e contributive del Paese nei primi sei mesi di questo 2022 sono lievitate di 39 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.….INTERVISTA
In vista però dell’autunno sono per la CGIA di Mestre molte le nubi che si stanno addensando sull’Italia. Le incognite che pesano sulla economia nazionale sono il caro energia, l’esplosione dei prezzi, gli sviluppi della guerra in Ucraina, fenomeni che stanno turbando la serenità di famiglie e imprese e ai quali occorrono risposte rassicuranti dal prossimo governo.
