90 Femminicidi da gennaio ad oggi in Italia: numeri dilaganti

In Italia nei primi 9 mesi di quest’anno sono stati commessi 256 omicidi con 90 vittime donne, 75 delle quali uccise in ambito familiare, 47 per mano del partner o dell’ex compagno.

Numeri impressionanti ma ancora sottostimati, poiché la percentuale dei casi sommersi resta alta. Le donne vittime di violenza hanno, infatti, paura a denunciare i torti subiti. Un disegno di legge è al vaglio del Parlamento nazionale. Nella commissione di inchiesta sul femminicidio, alla Camera, è intervenuta l’onorevole isernina Elisabetta Lancellotta. Le disposizioni di legge sono la prevenzione, la protezione e la certezza della pena, ma anche la velocità delle valutazioni preventive sui rischi, il miglioramento della tutela delle donne e l’arresto in flagranza differita.

Tra le misure previste in Italia dovranno esserci l’obbligo di imporre agli indiziati il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle loro ex; la velocizzazione dei processi, una provvisionale a titolo di risarcimento anticipato a favore delle donne. Il problema della violenza di genere va affrontato – a parere della deputata Elisabetta Lancellotta – dal punto di vista culturale e della prevenzione, affiancando un impegno educativo contro mentalità distorte: scuola, famiglia e sport da questo punto di vista possono fare molto.