La scelta è caduta su Campobasso, dove la Sezione Interregionale della Società Italiana di Nefrologia ha voluto organizzare il 61esimo Convegno AlaMMU, con al centro i temi medici e scientifici relativi alla Nefrologia, alla Dialisi e ai Trapianti Renali.
Un appuntamento di due giorni, nel corso del quale sono stati numerosi gli ospiti chiamati a relazionare sullo stato delle cose in Italia in materia di ricerca, innovazione scientifica e meccanismi di cura.
Intere sezioni dedicate ad approfondimenti di grande importanza, rivolti ad una platea di professionisti della scienza medica sempre attenti e pronti a recepire ogni informazione utile al lavoro del futuro ed alla cura dei pazienti, che devono essere colmi di ogni attenzione.
Si sono affrontati davvero tanti argomenti, partendo dalla novità più significativa, quella dell’Intelligenza Artificiale e il suo miglior utilizzo nel sistema sanitario nazionale.
Ma l’organizzazione ha previsto, oltre alle varie comunicazioni tematiche, vere e proprie sezioni dedicate agli argomenti centrali, previsti dal programma del Convegno.
Una Sessione dedicata al Trapianto Renale, un altro alla Dialisi Domiciliare, ed ancora alla Terapia nutrizionale in Nefrologia e Dialisi, ognuna sviluppata attraverso vari interventi proposti dai più conosciuti referenti medico-scientifici.
Ancora tante altre Sessioni, come quella dedicata alle Malattie Renali Croniche, a quelle Rare e Genetiche e alla Nefrologia Clinica.
Tra gli interventi anche quello, assai particolare ma ricco di informazioni per i medici presenti in sala, della dottoressa Francesca Diomedi Camassei sulle nuove evidenze nelle malattie rare e genetiche, che tra l’altro chiede maggiori attenzioni ed investimenti adeguati per la ricerca.