Da qualche ora, percorrendo via Monsignor Bologna a Campobasso è possibile “inciampare” in una piccola mattonella dorata, sistemata lungo la strada, che riporta il nome, come in tutte le pietre d’inciampo sistemate in Europa, di una persona che ha provato il dolore e il disagio di essere stato deportato in uno dei campi di sterminio del regime nazista,
Si tratta di Giovanni Tucci, deportato in Polonia, che nel corso della sua vita ha sempre disdegnato il silenzio sui terribili eventi che gli hanno segnato la vita, volendo incontrare tanti giovani e giovanissimi, nelle aule scolastiche, rinnovando il ricordo per le tante malvagità commesse in quel periodo.
La pietra, situata di fronte al palazzo in cui abitava è accompagnata dalla segnalazione di una targa in sua memoria.
