Sono passati trent’anni dal tragico agguato di Mogadiscio nel quale perse la vita la giornalista Ilaria Alpi, inviata del Tg3 Rai in Somalia, assieme al suo operatore tv, dove si trovava per raccontare la guerra tra fazioni che stava insanguinando il Paese africano.
Oggi a Campobasso per volere dell’Unimol in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Molise, il Corecom, l’amministrazione comunale e l’adesione della Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi” alla memoria dell’inviata è stata inaugurata una targa ricordo.
La reporter aveva solo 33 anni quando venne uccisa, laureata in lingua araba all’Università del Cairo, profonda conoscitrice del mondo islamico.
Più di una le sue inchieste nei paesi in guerra per fare luce sul malaffare e sulla condizione femminile, quando morì il 20 marzo del 1994 si stava occupando del traffico di rifiuti tossici.