Tra le divergenze di opinioni, proseguono intanto le misure previste dal piano di dimensionamento scolastico, che stabilisce la soppressione di alcuni istituti di istruzione, per passarli sotto la dirigenza di scuole più grandi.
Un procedimento che ha come come scopo quello di risparmiare e snellire la burocrazia nel settore, ma che sta incontrando il dissenso da parte dei docenti e del personale impiegato nelle strutture interessate.
A Carovilli il Consiglio d’Istituto del Comprensivo Molise Altissimo ha infatti espresso il proprio disappunto in merito alla soppressione dello stesso, che avverrà il prossimo anno scolastico. L’Istituto di istruzione è destinato quindi a perdere la l’autonomia insieme ad altre 5 scuole della regione situate in piccoli comuni.
Secondo quanto dichiarato dai componenti del Consiglio d’Istituto, l’accorpamento del Molise Altissimo ad un’altra scuola comporterà “inevitabilmente una disgregazione di questa comunità scolastica. – ha sottolineato la presidente del consiglio d’Istituto Angela Tortora in una nota – con il concretizzarsi del rischio che i plessi aggregati alle dirigenze dei centri più grandi perdano la loro specificità.”
Al centro del dibattito infatti restano proprio le peculiarità dell’offerta formativa e delle attività che le scuole organizzano in base alle esigenze degli studenti del posto, cosa che potrebbe non essere garantita in seguito alla perdita della dirigenza.
