Una postazione demedicalizzata per carenza di dottori lo scorso 21 marzo, quella del 118 di Frosolone che, finalmente, da lunedì tornerà ad erogare il servizio con il medico a bordo dalle ore 8 alle ore 20 fino al 30 settembre.
In questi due mesi, invece, il servizio è stato garantito solo dall’infermiere coadiuvato dall’autista e dal volontario-soccorritore.
“Da allora – ha dichiarato il Sindaco di Macchiagodena, Felice Ciccone – con la collaborazione di tutti i sindaci della regione, della delegazione dei parlamentari molisani e della politica tutta, abbiamo avviato un’azione congiunta, determinata e condivisa, che ci ha portato fino a Roma a rappresentare le nostre preoccupazioni al Ministro della Salute”.
Una soluzione che però non basta. L’obiettivo, infatti, è quello di risolvere del tutto il problema. Avere quindi un servizio del 118 con un medico 24 ore su 24 e soprattutto ottenere una migliore qualità della sanità regionale.
“Non possiamo permettere, infatti, che venga perpetuato, in un territorio già fortemente penalizzato, un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini molisani attraverso lo smantellamento di servizi importanti come quelli socio-sanitari e, addirittura, quelli emergenziali – ha concluso il sindaco”.
E’ solo di qualche giorno fa, la notizia dei turni dei servizi di guardia medica scoperti nel paese di Capracotta, a discapito dei più anziani, e da tempo invece, è sotto gli occhi di tutti la situazione dell’ospedale “Caracciolo” di Agnone, con sale operatorie chiuse e senza apparecchiature importanti.