A L’Aquila la Guardia di Finanza ha individuato 32 persone iscritte ad un’associazione sportiva dilettantistica della provincia, coinvolte in una truffa organizzata per percepire l’indennità di Collaboratori sportivi durante la pandemia, ma senza averne diritto.
Il sussidio economico in questione era stato introdotto dal decreto Cura Italia nel 2020 per sostenere i lavoratori del settore sportivo durante la chiusura delle palestre a causa dell’epidemia di Covid.
Ma i tesserati dell’associazione prima del 2020 non avevano mai percepito compensi economici e rimborsi spese durante le loro attività, e perciò non avrebbero avuto diritto al sostegno pecuniario.
Complici della truffa, i due responsabili della Asd, che avevano preparato contratti di collaborazione e rimborsi spese retrodatati, forniti poi dagli interessati per la presentazione della domanda.
La somma illecitamente percepita dalle persone coinvolte è stata sequestrata a conclusione delle indagini.