A Palazzo San Giorgio di Campobasso si lavora per la gestione della mobilità sostenibile

La pianificazione e la gestione della mobilità sostenibile nel capoluogo. Sono questi i temi cardine trattati nella terza commissione consiliare, per l’elaborazione della proposta di riorganizzazione del trasporto urbano ed extraurbano nel Terminal Bus di Campobasso.

Le intenzioni sembrerebbero essere quelle di un nuovo modello di sviluppo per la città che poni l’attenzione sulle politiche della mobilità e dei trasporti e su quelle della pianificazione territoriale.

Un progetto per far tornare a nuova vita il Terminal: due livelli esterni – uno per i pullman di città, l’altro per gli extraurbani – nuove aree di sosta, migliori collegamenti con il centro e con i comuni limitrofi e maggiore sostenibilità.

La proposta, condivisa dalla commissione, definisce un programma di interventi articolati in quattro lotti funzionali.

In primis la realizzazione di un’area di sosta per circa 120 posti auto che sorgerebbe su un terreno comunale al momento in totale abbandono.

Il riassetto dell’attuale parcheggio auto posto al livello alto del Terminal, per destinarlo in gran parte alla sosta ed al transito degli autobus urbani.

Infine, interventi che prevedono la possibilità di ampliare maggiormente le aree per far sì che si possa realizzare un parcheggio da circa 500 posti.

I due livelli esterni del Terminal, fungeranno così da naturali spazi di accoglienza e filtro dell’intera mobilità urbana ed extraurbana della città, ottimizzando i tempi di transito e riducendo i tempi di attesa.

“Un nuovo modello di trasporto pubblico che integri quello regionale extraurbano e quello urbano – ha dichiarato il presidente della commissione mobilità, Nicola Cefaratti – consentirebbe al Comune Capoluogo di operare in maniera sinergica con i comuni limitrofi offrendo corse più frequenti, evitando inutili duplicazioni di linee e divenendo finalmente un punto di riferimento essenziale per l’intera Regione”.