Erano circa le 4 del mattino quando due forti esplosioni hanno fatto saltare in aria il Postamat di via Giovanni XXIII a Portocannone; il bottino non avrebbe fruttato più di qualche migliaio di euro, tutte banconote di piccolo taglio da 10 euro. Ad intervenire sul posto sono stati i Carabinieri di Termoli, mentre dalle prime notizie trapelate un’auto sarebbe stata vista fuggire a forte velocità senza però riferimenti a modello e targa. Intanto la modalità utilizzata la stessa per un altro colpo sempre a Portocannone nello scorso mese di settembre quando ad essere presa di mira fu la Banca ‘Monte dei Paschi di Siena’ : ‘la tecnica della marmotta’, che vede l’inserimento nel bancomat di un congegno con all’interno l’ esplosivo. La deflagrazione di questa notte non sembrerebbe avere causato danni strutturali all’edificio mentre sarebbero andati distrutti i pannelli in cartongesso e risulterebbe danneggiato l’ingresso del Postamat. Ora le indagini proseguono anche con l’acquisizione da parte dei Militari dell’Arma dei filmati delle videocamere di sorveglianza; sul luogo anche gli artificieri che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona insieme ai Vigili del Fuoco e agli uomini del 112.