Ancora non ci sono stati i rimborsi per le persone abbonate ai mezzi pubblici, che non hanno potuto usufruire del servizio per diversi mesi a causa della crisi pandemica.
“Adesso è ora di velocizzarsi”. Così, la consigliera regionale Aida Romaguolo decide di presentare una mozione in Consiglio Regionale e chiedere come mai di questi ritardi.
Tra le molteplici questioni conseguenti l’emergenza COVID 19, si pone proprio la problematica degli abbonamenti di viaggio già acquistati dagli utenti che si sono trovati nella condizione di non poter usufruire del servizio a seguito di provvedimenti governativi e regionali di restrizione alla circolazione delle persone.
Il Decreto ministeriale del 4 marzo 2020, infatti, aveva stabilito la sospensione dei servizi educativi e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, comprese le università e, con ordinanza del presidente della giunta regionale e successive modifiche, era stata prevista anche la revisione temporanea della programmazione del servizio erogato dalle aziende del trasporto pubblico locale extraurbano, limitandone l’attività per effetto della situazione emergenziale Cov-19.
“Tali limitazioni, ha proseguito Romagnuolo, nonostante siano state necessarie al fine di tutelare la salute pubblica, sono state causa di perdita economica per gli utenti che avevano pagato in anticipo l’abbonamento”.
Per tali motivazioni, ha presentato una mozione in Consiglio Regionale per chiedere l’impegno al
Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente, ad attivarsi con urgenza per il rimborso delle quote degli abbonamenti pagati in anticipo o al recupero attraverso ulteriori abbonamenti.