Accademia di Brera dona 21 bassorilievi al Comune di Petrella Tifernina

Il Comune di Petrella Tifernina arricchisce il suo patrimonio artistico grazie alla donazione di 21 bassorilievi realizzati dagli allievi dell’Accademia di Brera, protagonisti della mostra “Passaggi” curata dalla professoressa Maria Cristina Camino. L’esposizione, allestita negli spazi della locale Sala museale, si è conclusa da qualche giorno e ha riscosso un notevole interesse da parte dei membri della comunità e dei numerosi turisti in visita nel comune molisano.

Guidati dalla professoressa Camino, gli allievi della prestigiosa Accademia d’arte italiana hanno realizzato alcuni disegni propedeutici all’esecuzione dei bassorilievi, ispirati alle porte delle abitazioni del borgo antico di Petrella Tifernina.

«Sono lavori di indiscutibile qualità – ha dichiarato il Sindaco, Alessandro Amoroso – realizzati con cura e caratterizzati dalla profonda riflessione su un tema di strettissima attualità, il fenomeno dello spopolamento». «Siamo orgogliosi del progetto portato avanti in collaborazione con Brera – ha aggiunto il primo cittadino – e immensamente grati per la donazione ricevuta che, oltre ad arricchire il patrimonio artistico della nostra comunità, contribuisce ad accrescere la consapevolezza e il senso di responsabilità verso ciò che ci appartiene e che si ritiene meritevole di tutela».

«Tutti sappiamo che senza passato non c’è futuro» – scrive nel testo in catalogo la curatrice, Maria Cristina Camino – «Prendersi cura di quello che abbiamo ereditato e valorizzarlo è dovere di tutti noi».«Le arti visive e, più in generale, la cultura sono da sempre al centro dell’interesse di questa Amministrazione – ha concluso il Sindaco Amoroso – che profonde energie e risorse all’indirizzo della valorizzazione, con azioni concrete e, soprattutto, sinergiche. La collaborazione con l’Accademia di Brera è, per noi, motivo di vanto oltre che testimonianza tangibile di un dialogo proficuo, che ci dimostra quanto sia redditizia ogni forma di scambio culturale; il fatto che tutto questo sia avvenuto attraverso il coinvolgimento delle giovani generazioni è un valore aggiunto, perché è a loro che consegneremo i frutti maturati nel nostro presente. Faremo tesoro di questa esperienza e preserveremo con la dovuta cura le opere donateci, lavori che parlano di noi, della nostra storia, di quelle radici alle quali, spesso, dimentichiamo di essere ancorati».

Comments are closed.