Accelerare l’iter di istituzione del Parco Nazionale del Matese: oggi incontro a Napoli

Prosegue la mobilitazione popolare contro l’installazione dell’impianto di compostaggio della frazione umida di rifiuti per 22 mila tonnellate a confine con il Molise, in territorio di Sassinoro nel Parco del Matese. Oggi nella sede della Regione Campania a Napoli, si è tenuto un incontro al quale hanno preso parte una delegazione della Rete dei Comitati di Tutela Ambientale di Campania e Molise e l’Assessore regionale Franco Roberti, già Procuratore Nazionale Antimafia.

Nel corso dell’incontro le associazioni, unitamente al Sindaco di Sassinoro Pasquale Cusano e al presidente del Comitato civico Rispetto e Tutela del Territorio Nicola Zacchino, hanno chiesto di accelerare l’iter di perimetrazione dell’Ente Parco Nazionale del Matese, “con l’obiettivo – hanno dichiarato le associazioni ambientaliste – di evitare lo stravolgimento ambientale prodotto da insediamenti inappropriati di discariche di rifiuti e impianti eolici nelle aree interessate dal Parco e in particolare nella Valle del Tammaro”. Nell’ incontro si è chiesto alla Regione Campania di fermare le autorizzazioni già rilasciate per discariche di rifiuti ed eolico selvaggio in territori che – secondo la Rete dei Comitati – vanno promossi e valorizzati per fini turistici, ambientali, culturali e paesaggistici.

Intanto il consiglio regionale del Molise nel pomeriggio dovrà discutere l’ordine del giorno a firma dei consiglieri PD Fanelli e Facciolla avente ad oggetto l’istituzione di un comitato in rappresentanza di Molise e Campania per la gestione dell’iter di istituzione del Parco Nazionale del Matese, un progetto che sembra essersi arenato a causa di numerose resistenze e sui cui tempi di realizzazione anche lo stesso Governatore Toma aveva manifestato preoccupazione subito dopo il suo insediamento.

Davide Vitiello

 

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