Il Molise ogni anno perde circa 2 mila abitanti, i paesi si spopolano, le scuole chiudono. La risposta a questo impoverimento senza freni può essere l’accoglienza di giovani migranti e delle loro famiglie. Stranieri costretti invece a fuggire dal Centro Africa e dal Medio Oriente per le devastazioni ambientali, l’espropriazione delle terre e delle ricchezze ad opere dei neocolonialisti europei.
Dal pesce del Senegal ai diamanti dello Zimbabwe, dal legno del Congo al petrolio della Nigeria. I maggiori Paesi del Vecchio Continente, Italia compresa, hanno svuotato e depredato il Continente Nero, costringendo le popolazioni locali a fuggire dalla miseria e dalle guerre.
I volontari e gli attivisti sociali della Città Invisibile di Termoli dicono basta alle immigrazioni forzate, sono invece favorevoli agli spostamenti naturali di ogni essere umano.
Oggi invece oltre l’80% di africani che riescono ad arrivare in Italia saranno irregolari. Stranieri senza possibilità di un lavoro sicuro che comportano un abbassamento del costo della manodopera in agricoltura, ma non solo, grazie allo sfruttamento di persone prive di ogni diritto. Lo Stato non può più essere complice della migrazione FORZATA di migliaia di disperati, occorre dare la possibilità a tutte le persone libere di arrivare in Italia per studio, lavoro e vacanza. Il futuro di un Paese invecchiato sta anche nella loro accoglienza regolare.