Alla Fiat Fca di Termoli, da alcuni giorni, è partito l’accordo di solidarietà-cassaintegrazione: nei prossimi sei mesi, oltre mille dipendenti del reparto motori resteranno a turno fermi per lavori di ristrutturazione, sperando che di fatto non si tratti di esuberi.
Intanto, come fanno sapere il Sindacato Operai Autorganizzati, FlmUniti e Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti Cub, “più dipendenti vengono avvertiti verbalmente su quanto e quando lavorare senza una programmazione calendarizzata e per giunta con una richiesta di reperibilità tramite cellulare privato anche nella stessa giornata”
L’attuale richiesta all’azienda è quindi quella di comunicare ufficialmente e per iscritto le date del periodo del contratto di solidarietà per una chiara organizzazione vita -lavoro.
Inoltre, per i sindacati, non è accettabile la reperibilità operaia del self service a chiamata immediata.
Nel contempo richiesta chiarezza sulle sorti dello stabilimento di Termoli.