Nella riunione sul riassetto territoriale di Anas, i sindacati confermano le legittime perplessità dei sindacati territoriali, dei lavoratori Anas e delle Istituzioni molisane rispetto ad ipotesi di accorpamento e di riassetto territoriale in grado di penalizzare il Molise.
Già al termine dell’incontro tenutosi lo scorso 18 aprile, la Cgil Nazionale, unitamente alle altre Organizzazioni sindacali di categoria, aveva espresso le proprie osservazioni critiche e rispetto all’adozione da parte di Anas di nuovo assetto organizzativo in sostituzione di quello attuale che, è articolato in appena otto macroaree dislocate su tutto il territorio nazionale.
Occorre assolutamente garantire dice la Cgil alle strutture territoriali (Molise compreso) quell’autonomia organizzativa, funzionale e di spesa necessarie ad assicurare un adeguato livello di sicurezza dell’utenza stradale e degli stessi lavoratori Anas.
La Filt Cgil e la Cgil pertanto, pur esprimendo unitamente alle altre sigle sindacali, apprezzamento rispetto alla definizione da parte di Anas di un piano occupazionale dei fabbisogni e che prevede a partire dal corrente anno circa 1.250 assunzioni, di cui una parte rilevante a tempo indeterminato, non possono che definirsi fortemente contrarie ad ipotesi di riassetto territoriale che vadano a danneggiare un territorio già notoriamente martoriato.