Sono stati pubblicati nei giorni scorsi i risultati delle analisi delle acque destinate al consumo umano effettuate sul territorio dall’ARPA Molise: l’acqua di Bojano si conferma una delle più pulite.
L’oro blu del Matese resta uno dei migliori e a quanto pare sembrano certificarlo per l’ennesima volta le analisi condotte sulle acque di serbatoi e fontane pubbliche condotte nel mese di Settembre di quest’anno dall’Arpam.
Sono diversi i siti di campionamento analizzati ed in ognuno di questi ed in altri, le analisi hanno restituito dati incoraggianti: i valori di parametro fissati dalla legge risultano sempre rispettati. E in tutti i casi le analisi hanno certificato valori ben al di sotto delle soglie massime per quanto riguarda, ad esempio, le quantità di ammonio, nitriti, fluoruri, cloruri ma anche nitrati, solfati, sodio e metalli vari presenti nell’acqua.
Nessuna rivelazione, inoltre, di batteri coliformi, enterococchi intestinali o escherichia coli.
In altre parole, l’acqua di Bojano è di altissima qualità e sicura per il consumo umano. Per questo merita di essere valorizzata.
Preservare l’acqua di Bojano significa garantire un futuro sostenibile per la città e per la regione: un compito che non spetta solo alle autorità locali, ma anche a ciascun cittadino.
Ridurre gli sprechi idrici, adottare pratiche di conservazione e investire in tecnologie per il trattamento delle acque sono modi concreti per proteggere un bene comune dal valore inestimabile, essenza della vita ed elemento fondamentale per il benessere della collettività.
