Ad Isernia la polizia esegue controlli di prevenzione contro i reati ambientali

I controlli della Polizia sul territorio nazionale, nell’ambito della necessità di tutelare l’ambiente e far rispettare le normative, stanno interessando particolarmente lo smaltimento illegale dei rifiuti.
In Italia i controlli eseguiti negli ultimi giorni con la collaborazione delle altre forze dell’ordine e delle istituzioni, hanno interessato in particolare 33 province italiane, dove sono state riscontrate in totale 168 aree utilizzate per lo stoccaggio illegale dei rifiuti, 40 delle quali poste sotto sequestro.
85 le violazioni individuate per un totale di 200 mila euro.
I controlli hanno riguardato anche la provincia di Isernia, dove sono state analizzate le acque reflue del depuratore comunale della città, e quelle del fiume Carpino in diversi punti. Prelevati campioni da analizzare anche in una sede dismessa di un’azienda avicola della zona, dove sono ancora presenti i capannoni con copertura in eternit.
Infine, sono stati eseguiti dei rilievi in alcune cave di estrazione di materiale calcareo, sottoposte al monitoraggio dello stato di inquinamento del suolo e delle acque reflue sia dell’eventuale presenza di radiazioni elettromagnetiche dannose. L’esito dei controlli fortunatamente non ha rilevato la presenza di agenti inquinanti. L’attività della polizia per la prevenzione e il contrasto dei reati di tipo ambientale ricopre un ruolo importante nella tutela del paesaggio ma anche della salute degli abitanti.