Il 25 gennaio a partire dalle ore 17,00, presso la sede della Provincia di Isernia, in via Berta, si sottoscriverà la Costituzione della Rete del Merletto e dei filati. La lavorazione del merletto a tombolo è in corsa per il riconoscimento Unesco.
Isernia è a pieno titolo tra le promotrici della candidatura grazie all’interessamento dell’allora sindaco D’Apollonio.
Il momento è propizio affinché la pratica, già in itinere sin dal 2016, abbia lo sperato esito. All’uopo, come per altre regioni, necessita consolidare la Rete del Merletto con attori ed associazioni che ne portano la conoscenza, la divulgazione e la storia, nei propri scopi sia personali che sociali. Isernia con il suo merletto datato 1400, è senza dubbio capofila, ma occorre concretizzare sinergie, esperienze, partenariati. Per tale scopo il 25 gennaio si concretizzerà una rete che determinerà il certo cambio di passo, affinché anche il merletto a tombolo abbia la sua formazione professionale ( la Regione ha deliberato in tal senso ). Sinergicamente tali lavorazioni hanno attratto i media mondiali, non ultimi i canali di Rai uno e Mediaset, teleuropa, media Svizzeri e Cinesi.
La candidatura richiede una rete solida ed efficace, Isernia è pronta alla sfida. Grazie all’assessorato regionale al Turismo e Cultura, guidato da Vincenzo Cotugno, si è elaborato un progetto di grande respiro ed a lungo termini. A breve le maschere, dopo il successo dell’albero di Natale a tombolo, faranno bella mostra nei carnevali di Verona e Venezia, poi Isernia si illuminerà con lampioncini a tombolo e altre grandi novità che daranno sicuramente spazio a riconoscimenti quali: Isernia ed il Molise, Città e Regione del Tombolo.