E’ finito anche un molisano, Daniele Santoianni nell’inchiesta della Guardia di Finanza di Palermo che ha arrestato 91 tra malviventi, estortori e prestanomi di due famiglie mafiose del capoluogo siciliano.
Le accuse contestate sono: estorsione, spaccio di droga, truffa, intestazione fittizia di beni, ricettazione, riciclaggio e frode sportiva. Santoianni è ristretto agli arresti domiciliari.
Molto lungo l’elenco delle attività commerciali sottoposte al racket del pizzo. I finanzieri hanno sequestrato ai clan beni del valore di circa 15 milioni di euro. L’operazione delle forze dell’ordine è stata condotta, oltre che in Sicilia, in molte realtà del Centro-Nord del Paese.