Il ristoro da 4 milioni di euro previsto dalla Regione per il settore della zootecnica rappresenta una grande boccata di ossigeno
“Ancora una volta però – spiega il direttore CIA Molise, Donato Campolieti – la regione dimentica il comparto agricolo, che anche in questa fase, come nella prima, ha sempre garantito l’approvvigionamento di scorte, seppure con forte difficoltà e limitazioni”.
Per il direttore Campolieti le rassicurazioni che il presidente della Giunta, Donato Toma, aveva promesso, dietro sollecitazione delle parti agricole, sono state dalla stessa regione disattese. Nessuno strumento economico ad oggi è stato attivato in favore delle imprese agricole. “La nostra posizione – commenta il vertice Cia – è di forte delusione. La regione avrebbe dovuto, con risorse proprie o attivando altri canali economici, mettere a disposizione delle imprese agricole molisane, un plafond di aiuti diretti e indiretti. Abbiamo sempre chiesto a gran voce l’attivazione di misure particolari di accesso al credito, tramite Finmolise o con un fondo rotazionale. Auspichiamo – chiosa Campolieti – che si attivino in tempi rapidi strumenti adeguati alle esigenze dell’agricoltura, onde evitare che la forbice discriminante si allarghi sempre di più a danno degli addetti al settore primario.”