L’unica dirigente biologa del laboratorio analisi del San Francesco Caracciolo di Agnone andrà in pensione in estate ma presto non sarà più in servizio. Il problema si pone soprattutto per i referti e per i campioni prelevati. La soluzione trovata dai vertici aziendali dell’Asrem non è quella di sostituire la biologa, né quella di spostare dirigenti da altre sedi ma tagliare a monte il servizio ospedaliero senza alcuna sostituzione. Il passo per la definitiva chiusura del laboratorio agnonese è stato già deciso.
Eppure per Candido Paglione, esponente politico di centro-sinistra, non sembra difficile reperire un professionista che referti gli esami del laboratorio sul posto. Privare la parte più povera e montana della provincia di Isernia anche di questo servizio significa decretare politicamente la fine dell’ospedale.
Altro che le promesse da marinaio sulla struttura sanitaria di area disagiata. Paglione richiama gli amministratori e i cittadini dell’Alto Molise ad una ennesima iniziativa popolare per indurre chi di dovere ad invertire la rotta.