Le lunghe indagini condotte dai carabinieri di Isernia hanno portato ad individuare 7 dipendenti dell’Azienda Sanitaria Regionale impiegati all’ospedale Caracciolo di Agnone, che ora sono sono accusati dei reati di false certificazioni e truffa ai danni di un ente pubblico. In altre parole, si tratta di un nuovo caso che riguarda i furbetti del cartellino, ovvero coloro che timbrano per segnalare il proprio ingresso sul luogo di lavoro per poi assentarsi e svolgere le proprie faccende personali. Nel corso delle indagini condotte con diverse modalità, quali pedinamenti, e confronto delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, i sette professionisti, tra medici, infermieri e tecnici, sono stati sorpresi mentre, invece di essere al lavoro nei reparti del Caracciolo, si recavano a fare la spesa al supermercato o svolgevano altre attività lavorative in strutture private, o ancora si recavano fuori città delegando un familiare a timbrare il cartellino di ingresso e uscita dalla struttura.
Ora i sette responsabili sono stati denunciati.