Tutelare il paesaggio, ma anche difendere gli interessi dei lavoratori della zona, sono le caratteristiche che dovranno coincidere per consentire la prossima istituzione del Parco del Matese. Se gli ambientalisti infatti ritengono fondamentale difendere l’ecosistema del luogo con le adeguate normative, le aziende del settore primario che rientrano nei confini del futuro Parco temono le possibili limitazioni alle attività. Dopo l’incontro che si è svolto a Palazzo D’Aimmo tra gli esponenti politici, i cittadini, ma anche i sindaci dei comuni molisani delle aree interne, proprio per analizzare le Norme Ismea sui criteri di salvaguardia del Parco, l’argomento è stato affrontato anche a Roma nel corso di un altro tavolo che si è tenuto al Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Energetico. Un incontro nel quale il Presidente del Consiglio Regionale e il senatore Costanzo Della Porta hanno esposto le conclusioni della riunione che si è svolta a Campobasso, ma hanno anche programmato un nuovo incontro con il Comitato Tecnico dei Sindaci dei comuni molisani e campani interessati. Compito del Comitato, quello di esporre le osservazioni alla bozza delle Norme l’Ismea, attualmente in fase di valutazione al Ministero.