Finalmente è partita la progettazione tecnica per trovare la migliore soluzione possibile ai dissesti idrogeologici che preoccupano i cittadini di Petacciato e Civitacampomarano.
La frana alla periferia di Petacciato ha ripreso la sua corsa 7 anni fa. La fase di studio è stata avviata lo scorso autunno attraverso somme di poco superiori i 3 milioni di euro, a fronte di un intervento complessivo che ne richiede almeno 40.
Nel frattempo gli interventi sono stati relativi alla messa in sicurezza: sul Belvedere e centro storico, sono state poi abbattute diverse abitazioni a rischio crollo e al loro posto è stata realizzata un’area di passeggio. I servizi avviati per il popoloso paese sulla riviera adriatica riguardano la progettazione di fattibilità tecnica ed economica e la progettazione definitiva.
A Civitacampomarano la gara per la progettazione degli interventi tecnici necessari alla mitigazione risale all’estate 2021. Il forte dissesto interessa la parte a nord del centro abitato, a poca distanza dal castello angioino e si è verificato agli inizi del 2017. La progettazione è stata affidata dall’agenzia nazionale Invitalia. Il piccolo centro è stato diviso in 2 dal movimento del terreno. Le opere sono finanziate per 1 milione e 200 mila euro per la prima fase e richiedono altri 8 milioni per la definitiva fase di mitigazione.