Aldo di Giacomo e l’Associazione “Cultura e Solidarietà” intervengono sulla vicenda dei Centri per l’Impiego senza linea telefonica

La vicenda sembra essere stata creata ad arte da un umorista, uno di quelli che di professione fa ridere di amarezza gli italiani.

I centri per l’Impiego di Campobasso, Termoli ed Isernia sono da tempo senza telefoni funzionanti e dunque con gravissime ripercussioni sui servizi telematici.

Disfunzioni che colpiscono tutti coloro che cercano ed hanno un urgente bisogno di lavoro e che si rivolgono ai Centri per avvicinarsi ad un qualche impegno retribuito, qualcosa che permetta la sopravvivenza.

Invece neanche è possibile comunicare con gli impiegati e perciò gli si apre sotto i piedi una specie di voragine, qualcosa che davvero ha sapore di scaldalo.

Nel tutto interviene oggi, Aldo Di Giacomo, che, in qualità di Presidente dell’Associazione Cultura e Solidarietà è impegnato quotidianamente nel compito di pungolare le Istituzioni a fare e dare sempre il meglio perché si riesca a vivere in un mondo meno difficile e più decente.

C’è voluta una variazione di bilancio regionale per garantire il funzionamento dei telefoni ai
Centri per l’Impiego molisani, isolati da tempo dal mondo” – scrivc Di Giacomo – “Nel Molise dei paradossi ci mancava solo questa situazione”.

Poi lancia la provocazione, affermando “La nostra Associazione, in attesa che i soldi della Regione arrivino negli uffici (ma non si sa ancora quando), è pronta a promuovere una sottoscrizione pubblica
per consentire di mettere in contatto i nostri disoccupati e i Centri per l’Impiego e magari con qualche possibilità di lavoro”.