Sono centinaia le imprese zootecniche molisane che si trovano in gravi difficoltà per la riduzione delle vendite a causa delle limitazioni imposte per arginare la pandemia sanitaria, e il conseguente crollo dei prezzi, scesi, per i bovini da carne, di alcune centinaia di euro a capo.
Per gli allevatori è necessario che i 4 milioni di euro messi in campo dalla Regione giungano al più presto alle aziende al fine di salvaguardare la filiera.
L’aumento esponenziale dei costi delle materie prime preoccupa il mondo zootecnico: il mais è attualmente quotato 250 euro la tonnellata con un aumento del 29% rispetto al 2020, la soia sale a oltre 500 euro la tonnellata, con punte percentuali in ascesa fino al 44%. Aumenti infine pure per l’orzo al +18%.