L’ex stireria del presidio ospedaliero Veneziale di Isernia nel totale degrado e l’improvvisa interruzione di prestazioni riabilitative domiciliari in favore di 9 pazienti sotto trattamento nell’area pentra: queste due delle questioni su cui si è concentrata l’attenzione dell’ASReM nelle ultime settimane.
Quanto accaduto non è giustificabile – ha commentato il direttore generale Giovanni Di Santo – Gli spazi sono gestiti da una ditta esterna ma resta un dovere dell’Azienda sanitaria vigilare sulla corretta conservazione e sul regolare utilizzo degli spazi. Sarà cura dell’Asrem la bonifica e la riorganizzazione degli ambienti.
Più delicata la problematica dei 9 pazienti in cura ai sanitari del San Stefar ai quali sono stati sospesi i trattamenti domiciliari e quindi rimasti per mesi senza assistenza. La struttura di riabilitazione ha improvvisamente interrotto il servizio, con motivazioni che sono al vaglio dei legali dell’Azienda Sanitaria di via Ugo Petrella.