Richiamare in servizio i medici in pensione, in attesa di incrementare il personale, è tra le soluzioni proposte nel corso dell’incontro in materia di sanità che si è svolto ad Agnone nella sede dell’ospedale cittadino.
Qui il Direttore dell’Azienda Sanitaria Regionale Giovanni Di Santo ha incontrato le autorità politiche e i professionisti del settore per pianificare le misure urgenti da applicare per risolvere il problema della carenza di professionisti all’interno del Caracciolo.
Tra le misure programmate per affrontare l’emergenza, quella dunque di ricontattare i medici in pensione per continuare a garantire tutti i servizi ai pazienti, ma sarà previsto inoltre l’inserimento di un nuovo anestesista, una figura indispensabile anche per eseguire le TAC con il metodo del contrasto.
Intanto si continua a lavorare alla riattivazione degli ambulatori di ginecologia, cardiologia e ortopedia interni all’ospedale, cosa che consentirebbe di smaltire le liste d’attesa.