Sulle strade molisane lo scorso anno sono state 16 le persone che hanno perso la vita in incidenti sulla vetusta rete viaria delle 2 province; 14 nel 2022. Gli ultimi hanno riguardato solo pochi giorni fa un motociclista campano venuto a mancare sulla Statale 158 Valle del Volturno e un uomo di Torella del Sannio spirato sulla Bifernina mentre si recava al mare con la sua famiglia.
Proprio le fondo valli Biferno, Trigno e Tappino e il tratto di Statale Adriatica compreso tra i territori di Campomarino e Montenero sono tra le arterie a maggior rischio per gli automobilisti per l’alto numero di veicoli in transito, a maggior ragione nel periodo estivo, quando in molti si recano sulle località costiere sull’Adriatico. Da non dimenticare per la pericolosità e il serio rischio di incidenti automobilistici il collegamento tra Isernia e Venafro, lo svincolo di Castelpetroso e il viadotto Ingotte.
Tra i comportamenti errati alla guida di auto e moto che possono comportare sicuramente gravi impatti: l’alta velocità, la distrazione, l’utilizzo dei telefonini, la mancanza della distanza di sicurezza e il mancato rispetto della precedenza. Solo pochi giorni fa, infine, il Comitato Pro Trignina segnalava alla Prefettura di Chieti la scarsa presenza di pattuglie delle forze dell’ordine sulla Statale 650 che divide il Molise dalla regione Abruzzo.