Sono ormai molti anni, che la famiglia Giuliani gestisce, per conto ed indirizzo della Comunità Montana “Molise Centrale”, un impianto che è situato in agro di Montagano, nei pressi della “Bifernina”.
L’impianto serve i 57 Comuni che fanno parte della commissariata Comunità Montana e necessita assolutamente di trovare un adeguamento strutturale, infatti la buca che raccoglie i rifiuti non destinati al riciclo e al compostaggio e che oggi, come abbiamo già sottolineato in altri nostri servizi, richiede un ampliamento, pena l’impossibilità di continuare il lavoro di contenimento ambientale.
Una richiesta che è assolutamente impellente, ma che trova la Regione Molise assai lenta nell’assumere la giusta decisione.
Intanto ci siamo tornati, proprio per evidenziare l’impegno che l’Impresa Giuliani sta mettendo nella lavorazione dei rifiuti.
Dopo aver evidenziato le scelte riguardo il trattamento dei materiali plastici e dei metalli, rifiuti che aprono ad un riutilizzo importante della materia e dunque ad un nuovissimo altro uso, ci occupiamo oggi della carta e del vetro.
Il percorso è abbastanza virtuoso, la carta raccolta si selezione, attraverso i vari recuperi, che sono visti anche sotto il profilo di una remunerazione, che varia con la qualità della tipologia dei materiali raccolti.
Da quella più preziosa, che viene utilizzata negli imballaggi, quella di colore marrone per intenderci, a tutte le altre.
Si confezionano comunque le balle, che vengono poi conferite soprattutto ad una Cartiera di San Marino e ad una Società nel milanese.
Anche il vetro ha la sua importanza, trova occasioni d’oro per il suo successivo riutilizzo.
Viene raccolto, selezionato e diviso in fasce di qualità e dopo un certo trattamento viene avviato verso alcune imprese che lo recuperano, lo ritrasformano e lo reinseriscono nel mercato.
Dunque un ottimo lavoro, un anello della filiera di rispetto ambientale che diventa davvero importante sostenere.
Per questo ci sentiamo anche noi di perorare la causa dell’ampliamento, che in termini semplici significa continuare a lavorare i rifiuti di una parte dei Comuni molisani e valorizzare il tutto, cercando di evitare ogni qualunque ritardo possa compromettere i percorsi ecologici e le pratiche dell’ecosostenibilità.