Le proteine prioniche svolgono un ruolo fondamentale nella crescita e nella diffusione delle cellule cancerose. Lo ha accertato uno studio scientifico tra l’Istituto Neuromed di Pozzilli e l’Università di Pisa.
Ora l’attenzione si sta spostando sulla presenza di queste proteine in alcuni tipi di tumore, soprattutto del sistema nervoso, seno, pancreas e prostata documentando anche un possibile ruolo nella genesi e nella aggressività biologica del cancro.
In questo quadro, la presenza di quantità anomale di prioni nelle cellule tumorali indurrebbe una maggiore invasività, una più alta probabilità di ricadute e una maggiore resistenza alla chemioterapia, soprattutto per le cellule cancerose staminali, quelle che andranno a formare le metastasi.