Nel Molise sono operative oltre 200 Guardie Giurate, che operano in un comparto che vede oltre 60 mila addetti ai servizi di sicurezza nell’ambito della vigilanza privata.
Oggi e domani scioperano tutti e lo fanno per rivendicare il rispetto dei loro diritti oltre che delle regole contrattuali.
La questione si è resa necessaria, a parere delle Organizzazioni sindacali di Categoria della CGIL, CISL e UIL, dopo le dichiarazioni delle Associazioni datoriali della Vigilanza, che avevano dichiarato l’intenzione di procedere e chiudere velocemente il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Vigilanza Armata e dei Servizi Fiduciari, un Contratto scaduto da circa 4 anni,una dichiarazione che non ha trovato riscontro alcuno, a causa della volontà delle Imprese di rallentare ogni trattativa, soprattutto nel gesto di proporre richieste considerate dai lavoratori estremamente inaccettabili.
Si parla di temi fondamentali, come regole nei cambi di appalto, oppure nella contrattazione di secondo livello, nel salario, nella stessa classificazione del personale, nell’analisi del mercato del lavoro e nell’orario di lavoro.
Percorsi che, come proposti dalle Imprese, rendono però impossibile realizzare una riforma contrattuale adeguata e necessaria per un settore che svolge un lavoro importante per la sicurezza pubblica e che quotidianamente rischia la vita.
Nel Molise le Guardie Giurate,che vivono le stesse difficoltà dei colleghi degli altri territori nazionali, sottolineano anche la necessità di una attenzione massima, affinché sia garantita loro la sicurezza nei luoghi di lavoro e nei servizi supportati, ma anche ritengono siano stabiliti, per una categoria sempre a rischio, i migliori percorsi formativi.