Da Macchiagodena ci arrivano delle segnalazioni per il forte disagio di buona parte dei cittadini, disagio dovuto essenzialmente alla chiusura, da circa quattro anni di una strada di collegamento tra Contrade.
La questione riguarda la mobilità tra la Contrada dell’Incoronata con quelle a valle, un problema che impedisce di fatto un collegamento veloce, ma procura una percorribilità che aumenta di una decina di chilometri, dovendo i cittadini e gli automobilisti, tra i quali numerosi imprenditori, tornare indietro al paese per raggiungere i vari luoghi di destinazione.
Un problema che la piccola bretella alternativa non può mitigare, specialmente per i mezzi pesanti, che sono quelli usati dalle aziende che hanno le attività nelle zone agricole adiacenti al paese.
Dopo quattro anni arriva, da poco in verità, un finanziamento da parte della Regione Molise, ma siamo ancora alle prime fasi burocratiche.
Il sindaco, Felice Ciccone, ci informa che sono già iniziate le procedure per la messa in sicurezza del tratto stradale e ripristinare così la mobilità tra le Contrade, ma resta, comunque, la preoccupazione di numerosi cittadini, che credono debbano pazientare ancora per parecchio.
Le procedure infatti sono soltanto all’inizio e loro credono ci voglia ancora del tempo per osservare l’inizio dei lavori.
Lo stesso finanziamento, sembra di soli 230mila euro, sembra poca cosa, se si pensa che deve poter garantire sia le spese di progettazione che quelle dei lavori veri e propri.
Intanto continua il disagio, che, come negli scorsi anni, aumenterà a dismisura nell’eventualità di condizioni meteo avverse, cosa normale nel periodo invernale per i comuni montani del Molise, situazione geografica in cui Macchiagodena rientra a pieno titolo.