Ancora nessuna novità per quanto riguarda il futuro della Stellantis di Termoli e Chieti.
Dopo l’avvio della transizione ecologica e della prossima produzione delle batterie elettriche, nulla è chiaro sulla gigafactory, ne quanto partirà, ne quante persone verranno impiegate e ne quante non ne serviranno. In questi mesi sono molti quelli che sono stati incentivare a lasciare il lavoro o ad anticipare i pensionamenti. C’è aria di cambiamento negli stabilimenti ma ancora nulla è chiaro.
A farsi sentire, in merito alla questione, l’onorevole Rosa Alba Tastamento che chiede delucidazioni sul piano e si rivolge al Governo nazionale per far luce sulla questione.
Presentata una interrogazione rivolta ai Ministeri del Lavoro, delle Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico.
Se consideriamo le voci di un complessivo ridimensionamento delle attività ingegneristiche e produttive su tutto il territorio nazionale e la contestuale possibile inaugurazione da parte di Stellantis di un nuovo stabilimento produttivo in Polonia, le rassicurazioni fornite recentemente dal MISE circa la non chiusura del sito produttivo di Chieti e la delocalizzazione della produzione oltre i confini nazionali sembrano non dare rassicurazioni.
Al momento nulla è chiaro sulla gigafactory che dovrebbe nascere a Termoli nonostante il Presidente di Stellantis John Elkann abbia annunciato nei prossimi anni per l’elettrificazione della gamma 30 miliardi di euro di investimenti. Il Governo quindi intervenga e faccia luce sulla questione.