Personale della Squadra Mobile di Isernia ha eseguito un’ordinanza impositiva della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di un uomo per il reato di atti persecutori a danno di una giovane donna, in sostituzione della misura del divieto di avvicinamento cui lo stesso era stato sottoposto appena una settimana prima.
L’ordinanza è stata adottata dal Gip presso il Tribunale di Isernia Dott. Michele Caroppoli a seguito di richiesta del Sost. Proc. della Repubblica di Isernia Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, condivisa dal Procuratore della Repubblica Dott. Carlo Fucci.
Il provvedimento si rendeva necessario a seguito della violazione della precedente ordinanza cautelare volta a tutelare la giovane donna. Una rapida e puntuale attività di indagine dei poliziotti, diretti dal Vice Questore Aggiunto Lorenzo Cariola, permetteva di accertare che l’uomo seguitava a denigrare e minacciare via social network la ex – mediante un profilo aperto ad hoc sul quale postava immagini e messaggi allusivi e/o diretti – fino ad arrivare a presentarsi sul luogo di lavoro della stessa, minacciandola di ritorsioni per la denunzia fatta, tanto che la donna si vedeva costretta a richiedere l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato.
Sulla base dei riscontri investigativi, delle immagini acquisite dagli operanti che corroboravano il racconto della giovane, emergeva un quadro indiziario pienamente condiviso dal Gip presso il Tribunale di Isernia che ha emesso la ordinanza cautelare eseguita dalla Squadra Mobile di Isernia.
Il provvedimento veniva adottato al fine di impedire ulteriori forme di persecuzione e minacce da parte dell’uomo, evidentemente non in grado di gestire la fine di una relazione affettiva.