La scena si svolge presso il Reparto di Radiologia del Presidio Ospedaliero “Cardarelli di Campobasso.
L’ora è quella notturna, le 2,40 della notte del 21 agosto, è il momento in cui l’equipe in servizio ha subito le escandescenze di un accompagnatore di una paziente, arrivata dal Pronto Soccorso.
Sono stati, scrivono dall’Asrem, momenti di vera tensione, immaginiamo con voce alta, insulti e minacce, una vicenda che solo per puro caso, sottolineano, non è sfociata in un vero e proprio scontro fisico.
A fronte dell’aggressione verbale, il personale di Radiologia, preso dallo spavento è stato costretto ad allertare il 113, che immediatamente ha inviato gli agenti della Polizia di Stato che hanno identificato l’aggressore.
Non è la prima volta, episodi simili sono già accaduti nelle strutture sanitarie del Capoluogo, ma anche altrove ed è davvero un problema grave, perché ogni episodio rompe l’equilibrio con cui si cerca di operare al meglio, nel rispetto della tutela della salute di tutti, dei pazienti, ma anche del personale, che opera appesantito da carichi di lavoro sicuramente complessi.
A tal riguardo si arriverà sicuramente alla denuncia del responsabile dell’aggressione, una decisione che l’Asrem ha preso da tempo per salvaguardare il proprio personale, ma anche ribadire le regole e le norme che insistono nell’organizzazione complessiva di una struttura pubblica, dove ognuno cerca di far la propria parte, rispettando principalmente le procedure ed i protocolli e dove tutto deve essere regolato dalla serenità di una accoglienza che non può mai prescindere dalla serietà delle cure e dal rispetto del lavoro, assai delicato dei medici, degli infermieri e dei tecnici.