Oggi ricade l’anniversario dell’autonomia regionale del Molise. Nel nostro passato la chiave per vincere le sfide future. Queste le considerazioni di Filomena Calenda: “Il 57esimo anniversario dell’istituzione della Regione Molise ci offre l’occasione per riflettere sulla nostra storia e, soprattutto per porre basi solide in vista di mesi che saranno decisivi per il nostro territorio. L’ultimo anno è stato il più drammatico dalla nascita dell’ente, con la pandemia da Covid-19 che ha spezzato le vite di tanti, troppi, corregionali. È per onorare la loro memoria e per le loro famiglie che abbiamo il dovere di impegnarci per creare un Molise dove tutti possano accedere a cure mediche adeguate. Il miglioramento della nostra amata terra passa innanzitutto da un potenziamento di servizi e prestazioni, negli ultimi dieci anni sacrificati per logiche economiche che stridono con quel diritto alla salute sancito dalla Costituzione”.
“Superata l’emergenza sanitaria il Molise dovrà fare i conti con la conseguente recessione che, purtroppo, sta investendo diversi settori produttivi. Tante famiglie si stanno confrontando con lo spettro della povertà: a una politica all’insegna dell’assistenzialismo bisogna associare provvedimenti in grado di aumentare i posti di lavoro, creare nuove infrastrutture e rendere maggiormente competitive le nostre aziende nel panorama internazionale. Immagino un futuro in cui la Regione sia in grado di garantire sostegno soprattutto alle categorie più deboli e svantaggiate, migliorando la qualità della vita dei diversamente abili e degli anziani, vera ricchezza del nostro territorio, custodi di tradizioni uniche e da preservare”.