La Corte di Cassazione dopo 3 anni ribalta il provvedimento adottato dai vertici del centro-destra molisano.
E’ stato infatti accolto il ricorso del politico dei Popolari per l’Italia, il venafrano Antonio Tedeschi, che vince la sua personale battaglia legale nata all’indomani della estromissione dalla sede del Consiglio Regionale di via 4 Novembre.
Per la Corte Suprema di Piazza Cavour a Roma le modifiche alla legge elettorale avrebbero dovuto avere effetto dalla legislatura successiva.
C’è adesso da capire se Tedeschi potrà tornare in tempo per sedersi nell’assemblea di Palazzo D’Aimmo nell’ultima seduta di martedi 7 marzo prima dello scioglimento definitivo del consiglio regionale.