La Polizia di Isernia ha denunciato una donna di origini campane per aver truffato un’anziana, riuscendo a farsi consegnare monili in oro e soldi contanti per un valore complessivo di 15.000 euro.
La donna si è presentata presso l’abitazione dell’anziana che aveva ricevuto, subito prima, un’allarmante telefonata da un uomo che, fingendo di essere nipote della vittima, le aveva chiesto un consistente sostegno economico per il pagamento di tasse per un master di lavoro.
L’anziana signora, desiderosa di dare una mano al “finto” nipote, aveva accettato di consegnare la somma richiesta ad un’amica dello stesso che si sarebbe presentata di lì a poco. E qui entra in gioco la giovane donna che, oltre a farsi consegnare il denaro, ha “preteso” ulteriori beni per sopravvenute esigenze formative del ragazzo, dileguandosi subito dopo.
La vittima, insospettita da questa ulteriore richiesta cui aveva aderito immediatamente per non far perdere l’occasione professionale al nipote, si è consultata con i figli realizzando solo allora che il nipote non aveva chiesto alcuna somma di denaro.
Gli immediati accertamenti telefonici svolti dagli agenti hanno consentito di identificare possibili giovani donne autrici della truffa e, tra queste, una che di recente era stata ad Isernia senza avere alcun nesso di collegamento con il territorio pentro, successivamente riconosciuta dalla vittima.