L’aumento della vita media tra la popolazione più anziana, unita ad un inserimento sempre più tardivo dei giovani nel mondo del lavoro, comporta che il numero delle pensioni erogate sta diventando superiore a quello degli stipendi accreditati.
Lo dicono i dati ISTAT ed INPS, con riferimento soprattutto alle regioni del Sud Italia. In Molise, rispetto ai 100 mila occupati, ci sono 124 mila pensionati. Analizzando i dati per singola provincia, a Campobasso vi sono 87 mila pensionati rispetto ai 71 mila lavoratori occupati, invece ad Isernia le pensioni erogate sono 36 mila rispetto ai 29 mila stipendi percepiti.
“Aumentano il numero dei pensionati ma risultano sempre più poveri. – commentano i sindacalisti della CISL – Il vertiginoso aumento dei costi, e l’ammontare degli assegni pensione che non è variato, mettono gli anziani in seria difficoltà trascinandoli sempre più vicini alla soglia della povertà. Oltre al costo sempre maggiore dell’energia, è preoccupante come, ormai, sia sempre più diffuso il rivolgersi alla sanità privata per evitare i disservizi”.