L’Associazione Apnoici Italiani ha donato al Centro di Medicina del Sonno del Neuromed di Pozzilli venti apparecchi capaci di essere sempre on line, inviando dati e ricevendo istruzioni dagli specialisti.
Il bersaglio di questo intervento sono le apnee del sonno nelle quali si ha l’interruzione o il rallentamento, eccessivo e ripetuto, della respirazione durante il riposo.
Il fenomeno è causato dall’ostruzione o dalla compressione, completa o parziale, delle vie aeree superiori.
Spesso sottovalutata, la situazione può portare a problemi molto seri, a cominciare dalla sonnolenza diurna, dovuta proprio alla cattiva qualità del sonno.
Al di là di avere scarsa concentrazione per tutta la giornata, questa situazione diventa un vero e proprio pericolo, ad esempio durante la guida o durante il lavoro.
Proprio le possibilità offerte dalle nuove apparecchiature saranno al centro di una ricerca che il Centro di Medicina del Sonno sta disegnando per il prossimo futuro, con l’obiettivo di valutare e analizzare l’uso di dispositivi a distanza.