Approvata in Senato la modifica all’articolo 24 a tutela delle vittime di reato

La Costituzione tutela le vittime di reato: approvata in Senato la modifica dell’articolo 24, che ha la firma del senatore molisano Costanzo Della Porta.

Un primo passo storico, fondamentale, per quanto concerne il riconoscimento ufficiale dei diritti delle vittime di reato. La proposta, approvata quasi all’unanimità, con una sola astensione, segna una evoluzione nell’ambito della giustizia penale e delle tutele costituzionali.

Il Disegno di Legge, che modifica il secondo comma dell’articolo 24, è frutto di un confronto, lungo e proficuo, avviato nel 2023 e culminato nel testo unificato al quale hanno partecipato tutti i gruppi parlamentari, di maggioranza ed opposizione.

L’approvazione della norma è stata possibile grazie al lavoro condotto in prima persona dal relatore di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta che si è detto onorato di aver dato il proprio contributo allo storico risultato.

L’inclusione della tutela delle vittime di reato nella Carta Costituzionale è stata una battaglia durata a lungo. Per circa trenta anni il Parlamento ha cercato di dare forma al principio, mai concretizzatosi fino ad ora.

La modifica – come ha dichiarato il senatore molisano – non altera le prerogative di difesa dell’imputato, considerato che si tratta di un principio che riconosce un diritto della parte lesa e non un elemento procesuale.

“La modifica costituzionale segna l’inizio di un cambiamento profondo – ha aggiunto Della Porta – finalmente lo Stato si impegna a proteggere le vittime di reato in tutte le fasi del procedimento, anche nei casi in cui il colpevole non venga identificato o quando non si proceda per motivi diversi”.

Ora la palla passa alla Camera dei Deputati che dovrà esaminare la modifica. Qualora dovesse essere approvata, diventerà legge.

Un riconoscimento che le vittime di reato – spesso invisibili nei lunghi processi giudiziari – avranno uno status protetto dalla legge.